Cosa visitare a Messina e Provincia

Itinerari e consigli su cosa visitare a Messina e Provincia

Messina - Il Duomo con l'Orologio Astronomico

Il 28 dicembre del 1908, un terremoto rase al suolo la città di Messina causando la morte di 60.000 persone. La Cattedrale fu quasi completamente distrutta, rimasero solo parte dei muri perimetrali e le absidi. Il resto divenne un cumulo di macerie. Fu ricostruito e consacrato nel 1929. Ma dopo 13 anni nel 1943 durante i bombardamenti della II Guerra mondiale fu colpito da numerose bombe incendiarie, quindi fu nuovamente ricostruito e riaperto al culto nel 1947. All’interno sono visibili diversi monumenti funebri di Arcivescovi sopravvissuti alle varie distruzioni, nonché il mosaico dell’abside di sinistra quasi interamente originale. Buona parte delle opere distrutte furono comunque riprodotte, quali le statue dell’Apostolato lungo le navate laterali, il baldacchino dell’abside maggiore, i mosaici dell’abside centrale e parte di quella destra.

Il campanile del duomo di Messina contiene al suo interno l’orologio meccanico e astronomico più grande e complesso al mondo. Progettato dalla ditta Ungerer di Strasburgo fu inaugurato nel 1933 ed è ancora oggi l’attrattiva principale della città. Alle ore 12.00 un complesso sistema di leve e contrappesi consente il movimento delle statue automi, in bronzo, che si trovano sulla facciata e che sono legate alle tradizioni civili e religiose della città. Il Campanile è visitabile all’interno. Lungo il percorso delle scale, si ammirano le statue in bronzo e il complesso e ingegnoso sistema di leve e ingranaggi che consente il movimento dell’orologio. Arrivati al belvedere è possibile godere del panorama a 360° della città e del suo stretto.

Taormina

Taormina è una delle località turistiche più conosciute della Sicilia. Luogo di grande fascino e bellezza ha attratto viaggiatori che arrivano da tutto il per vedere il teatro greco-romano, per passeggiare lungo le strade medievali, per ammirare i suoi panorami e le sue spiagge.

ll Teatro Greco è il monumento più famoso di Taormina. Edificato dai Greci (III secolo a. C.) che scelsero lo scenografico promontorio con vista sull’Etna quale spettacolare ambientazione per le loro rappresentazioni, fu poi modificato e ampliato dai romani che trasformarono la scena e l’orchestra in un’arena dove avevano luogo i combattimenti tra i gladiatori e gli spettacoli di caccia.
Altri posti di sicuro interesse sono: la Villa comunale con il bellissimo giardino all’inglese e i singolari edifici dal gusto esotico; Palazzo Corvaja, splendida villa gentilizia che si trova nel centro storico, La Cattedrale cittadina dedicata a San Nicola che sorge nella suggestiva Piazza del Duomo; Il Corso Umberto I è la via principale caratterizzata dal susseguirsi di botteghe, negozi di moda e di souvenir, gastronomie e caffè; Palazzo di Santo Stefano incorporato all’interno delle antiche mura difensive della città, e Isola Bella un isolotto grande circa 1 kmq, ricco di rigogliosa vegetazione unito alla terraferma da una sottile striscia di sabbia, che nel tratto centrale, il succedersi delle maree, fa affiorare o lascia coperta dalle acque cristalline della baia.